

Avevano già catturato 17 quintali di pesce, dieci giorni fa altre multe e denunce Siluri, carpe e cefali finiscono al mercato clandestino a cinque euro al chilo. Ormai colpiscono con cadenza mensile, se non quindicinale. Posano la maxi rete tra una sponda e l’altra del lago, una trappola lunga due chilometri. Poi aspettano: se va bene fuggono su furgoni-frigo con quintali di pesce, se va male incassano senza battere ciglio una sanzione amministrativa e una denuncia. È successo a fine febbraio, una decina di giorni fa e di nuovo la notte tra venerdì e sabato.
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