
Mantova, 11 Ottobre – Un team di esperti e di ricercatori è al lavoro per narrare il Mincio e i territori che lo circondano da diversi punti di vista: quello dei millenari passaggi di civiltà di cui è stato crocevia, delle fortificazioni testimoni di battaglie e scontri in epoche diverse, della terra e delle colture e culture che ha prodotto, degli habitat che lo caratterizzano, delle economie e dei lavori che lo hanno reso protagonista, dell’alto ingegno che ne ha regolato i flussi e della devozione che numerose chiesette votive testimoniano essere strettamente legata alle acque del fiume.
Il Parco del Mincio nell’ambito dei Progetti “Terre del Mincio, waterfront dal Garda al Po” e “Miti e delizie delle Terre di Mezzo” ha incaricato il Politecnico di Milano, Polo Territoriale di Mantova, di effettuare una ricerca-studio denominata “Civiltà del fiume”. Si tratta di uno strumento di approfondimento e conoscenza di alcuni temi peculiari del territorio compreso tra il Garda e il Po lungo la dorsale del fiume Mincio e a coordinare le redazione degli elaborati sarà il prof. Carlo Togliani.
Oggi nella sede del Parco del Mincio la firma della convenzione che è stata sottoscritta dal prorettore del Polo di Mantova del Politecnico di Milano prof. Federico Bucci e il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer. “Con questa ricerca – spiega Pellizzer – si delineerà quella che a buon titolo può definirsi ‘civiltà del Mincio'” e “il metodo sarà quello dello sguardo interdisciplinare – spiega Bucci – che è proprio della cultura politecnica”. “Il Parco ha un potenziale espressivo che va al di là del suo straordinario patrimonio naturalistico – spiega Carlo Togliani, che coordinerà il gruppo di ricerca – e lo studio, che racconterà questa ricchezza, diventerà una sorta di ‘mappa dei tesori’ che si possono trovare lungo l’asta del fiume”.
Lo studio verrà realizzato entro la fine dell’anno per essere poi pubblicato in un volume che sarà a disposizione degli enti partner del progetto “Terre del Mincio”, delle biblioteche e degli istituti scolastici.
D’intesa con l’ente Parco il prof. Togliani ha individuato gli altri temi della ricerca e individuato gli autori.
Questa, dunque, la struttura della ricerca, il cui titolo sarà LA CIVILTÀ DEL FIUME, UN PAESAGGIO COMPLESSO, e del gruppo di lavoro che la svolgerà:
Uomini e insediamenti
– Alberto Crosato, Le sponde degli avi: siti e ritrovamenti archeologici nel bacino del Mincio.
– Alberto Grandi, Paesaggi sociali del Mincio: uomini, comunità e mestieri fra terra e acqua.
– Fernanda Incoronato, Paesaggi del Sacro. Chiese, Santuari, Oratori e Capitelli.
Natura e artificio
– Eugenio Camerlenghi, Colture e paesaggi agrari dell’Alto Mantovano, del Medio e del Basso Mincio.
– Sara Protasoni, Valli L., Parchi, giardini e paesaggio naturalizzato.
Difese liquide, difese murate
– Carlo Togliani, Seguendo la corrente: manufatti idraulici da Peschiera a Governolo.
– Claudia Bonora, Sentinelle del fiume: castelli, forti, opere di difesa.
Prospetti e prospettive
– Laura Pierantoni, Cultural Planning nel territorio del Parco del Mincio.
Il progetto di ricerca è una delle azioni di valorizzazione delle “Terre del Mincio” attuate nell’ambito del progetto europeo TERRE DEL MINCIO WATERFRONT DAL GARDA AL PO, Fondi europei di Sviluppo Regionale, Piano Operativo 2007-2013, Asse IV Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Programma Operativo Regionale (POR) Obiettivo Competitività 2007-2013 Regione Lombardia – Asse 4 “Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale“.