

ll Comune di Travacò Siccomario (PV) ha aderito al protocollo di intesa già sottoscritto dall’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura e dalla Provincia di Pavia relativo al programma territoriale “La Via dei Cairoli”, che così arriva fino alla confluenza del Ticino nel Po.
La Via dei Cairoli (www.laviadeicairoli.it) è un programma territoriale che propone la tutela e la riscoperta di un’area straordinariamente ricca di natura, storia e cultura, a soli 30 km da Milano, nel Parco del Ticino. Si sviluppa lungo un cicloitinerario consigliato di oltre 80 km, tra Garlasco e (ora) Travacò Siccomario, nel settore sud-occidentale della Valle del Ticino, toccando gli abitati di Gropello Cairoli, Villanova d’Ardenghi, Carbonara al Ticino, Canarazzo (Carbonara al Ticino), Pavia, Travacò Siccomario, Zerbolò, Parasacco (Zerbolò), Madonna delle Bozzole (Garlasco) e Garlasco.
“L’adesione alla Via dei Cairoli garantirà una valorizzazione del territorio configurandosi come supporto a quanti intendano conoscere e scoprire i più interessanti luoghi dell’affascinante terra compresa tra Po e Ticino”- spiega il Sindaco di Travacò Siccomario, Domizia Clensi. ” Il progetto rappresenta un ulteriore tassello del percorso di sviluppo sostenibile del territorio che da sempre l’amministrazione comunale ha inteso promuovere”.
“L’Associazione ha proposto con piacere al Comune di aderire al Programma Territoriale – afferma Silvia Ferrario, consigliere dell’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura – anche al fine di costruire insieme uno scenario territoriale condiviso, coerentemente con la tradizione di buona politica territoriale che caratterizza da anni il territorio di Travacò. L’esperienza dell’Amministrazione di Travacò potrà infatti costituire un importante esempio, da promuovere nei territori vicini, di attenzione al consumo di suolo, alla qualità ed alla sicurezza dei trasporti, alla sostenibilità delle iniziative economiche locali, al coinvolgimento dei cittadini mediante percorsi culturali che ne aumentino la consapevolezza”.
“Le comunità locali sono al centro del programma territoriale, le protagoniste di questa nuova esperienza di custodia del territorio e delle sue risorse, per le generazioni attuali e per quelle future – spiega ancora Silvia Ferrario. “La Via dei Cairoli” è infatti un programma che coinvolge i protagonisti del territorio, i ristoratori, gli albergatori, le famiglie, le biblioteche. Tutti impegnati a riscoprire il proprio territorio, la cultura e le tradizioni locali”.
Chi è l’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura
Pro Natura è un’associazione senza scopo di lucro che lavora per la conservazione della biodiversità, la ricostruzione di una sostenibilità delle relazioni che intercorrono tra la specie umana e il Pianeta e la promozione e diffusione di una cultura ambientale. L’Associazione è federata alla Federazione Nazionale Pro Natura, aderisce all’alleanza internazionale 2011-2020 United Nations Decade on Biodiversity e al network nazionale Salviamo il Paesaggio.
La Federazione Nazionale Pro Natura è la prima associazione ambientalista nata in Italia (1948), conta 117 associazioni federate distribuite in 17 regioni italiane, aderisce all’UICN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) e al BEE (Bureau Européen de l’Environnement).
La Federazione è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente dal 1987, ha partecipato e partecipa con i suoi rappresentanti alle Consulte regionali e provinciali per l’applicazione delle leggi per la tutela della fauna e l’esercizio venatorio, al Comitato Tecnico Venatorio Nazionale, alla Consulta per la Difesa del Mare, al Consiglio Nazionale dell’Ambiente del Ministero dell’Ambiente.