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CRESCONO LE ADESIONI AL “FUORISALONE”

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Forte dei contenuti, attento alle esigenze locali, interattivo, sostenibile, promozionale, innovativo e marchio unitario, il progetto <UnPOxExPO2015> acquisisce sempre più adesioni. Con il patronage di Expospa, Alessandria e Tortona con il Consorzio Parco Colline Torino intendono proporre un programma dedicato al gusto “dolce”. Il Piemonte ha l’Oro di Valenza, con percorsi Sabaudi fiume-argini. Venezia è già attivata come punto di arrivo-partenza per i turisti su Milano presentando l’architettura d’acqua, oltre ai percorsi navigabili di canali, fiumi connessi al Po, dal Sile al Brenta con visite alle Ville Venete.

Tutto il DeltaPo si sta attrezzando come albergo diffuso, la conoscenza della pesca marina e fluviale, l’Ass Pescatori di Chioggia, fra molluschi e branzini, con ricette culinarie di una volta. Ferrara e la sua cultura-produzione legata all’acqua, frutticola e orticola moderna; Rovigo e le Valli con ortaggi e legumi. Anche Mantova, Provincia, Camera di Commercio e Fiera Gonzaga presentano la storia del formaggio, capitale mondiale del melone e punto nevralgico della navigazione fluviale. Piacenza punta a creare una vetrina di tipicità, in primis l’Oro Rosso del pomodoro, ingrediente fondamentale per Pasta&Pizza, la cultura della pasta ripiena come cucina sostenibile. Oltre ai partner territoriali diversi sono i contatti con imprese del Food, agenzie viaggio. Dialogo attivato con Politecnico, con Bocconi e con Cattolica per avere il qualificato imprimatur formativo e didattico, oltre alle iniziative delle Università per il DentroFiera con convegni, lezioni, ricerche. Il progetto < UnPOxExPO> ha il sostegno di Aipo,  Assocanottieri, Consorzio Po di Lombardia, Autorità di Bacino, Assonautica, Cà Vendramin, gli armatori dei battelli di Boretto, di Porto Tolle, del Mincio e del Garda.

Cremona ha una raccolta di 3000 ore di riprese televisive del fiume con l’internazionale museo dei liutai, senza dimenticare mostarda e torrone. Pieno appoggio dal Centro turismo scolastico fluviale Cidiep, dalle associazioni nazionali dei consumatori e dal Comitato Turismo Italia composto da albergatori, titolari ville, relais e resort. Diversi i contatti ancora in atto con presidenti Camere di Commercio e Province di Vercelli, Pavia, Parma, Reggio Emilia e dalla Fondazione Roncalli di Vigevano, imprese Melograno lungo il Po e Confesercenti di Reggio Emilia. Primo outlet del patrimonio doc-dop sarà aperto a Bologna in Casa Emilia Romagna.
<UnPOxExPO> vuole creare occasioni per toccare con mano i territori produttivi. Molto importante è essere in Expo, ma il FUORISALONE darà un valore aggiunto attrattivo e la ricaduta economica per le imprese agro-food e sui territori produttivi sarà tangibile.
Il FUORISALONE serve anche per dare una continuità agli investimenti delle imprese: una spesa sul territorio produttivo è un vantaggio per le popolazioni residenti, per servizi migliorati, per creare nuove imprese e occupazione per i giovani, far crescere start-up, fare da incubatore.
Il FUORISALONE può essere un motore di ripresa economica, di rilancio e di valorizzazione e promozione anche per gli anni successivi. Investire lungo il Fiume Po vuol dire creare una nuova meta turistica in Italia e riqualificare un territorio fra argini e sponde, fra prodotti di pianura e di collina , una unica forte e sinergica azione legata agli sport lenti, slow. Oggi si parla di TURISMI, quindi occorre dotare tutto il percorso del PO di antenne, wi-fi per applicazioni device perché il numero di “turisti fai da te” è in forte crescita a tutte le latitudini e a tutte le età. Ognuno si crea la propria vacanza anche con Expo2015.