
Comacchio – Attraccata nel Porto Canale di Porto Garibaldi, la Goletta Verde di Legambiente ha ospitato la presentazione del report dell’omonima storica campagna dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, e nello specifico dei risultati relativi agli ultimi prelievi sulla costa emiliano-romagnola. Tre degli undici punti campionati sono risultati con una carica batterica superiore ai limiti di legge (entro i limiti invece nei nostri lidi), mentre il rischio erosione delle spiagge regionali si attesta, dicono i dati, tra il 25 e il 30 per cento, in crescita nonostante gli interventi di ripascimento.
I prelievi e le analisi di Goletta Verde, eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente il 14 giugno scorso, restituiscono un solo giudizio di forte inquinamento, per la foce del canale sfioratore sulla spiaggia di Torre Pedrera (Rimini), a seguire i risultati “inquinati” della foce del torrente Marano (Riccione) e del fiume Uniti presso il Lido di Dante (Ravenna). Entro i limiti invece i valori di inquinanti per le località di Comacchio (il prelievo è stato effettuato alla foce del canale Logonovo), Ravenna, Cervia, Cesenatico, Gatteo, Bellaria e Cattolica.
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