Home Buone Notizie Il Delta del Po arriva a Ferrara a bordo della motonave Nena

Il Delta del Po arriva a Ferrara a bordo della motonave Nena

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di Anja Rossi

Niente più divisioni tra città d’arte e di cultura e realtà naturalistiche, da ora la città di Ferrara si ricongiunge al Delta del Po, diventando a sua volta il luogo adatto non solo per gite dentro ai musei, ma anche per escursioni tra la natura. La ferrarese Nena s.a.s. entra infatti nel Consorzio Navi del Delta, che lungo il Parco del Delta del Po, vede già oltre 40 aziende consorziate e un bacino di 120 mila turisti all’anno.

Un tempo storico vaporetto veneziano in disarmo, poi sistemato e trasformato, il motoscafo di Georg Sobbe e Antonella Antonellini arricchirà ora il pacchetto turistico dell’agenzia Po Delta Tourism, con escursioni fluviali e divertenti crociere (una addirittura con destinazione Venezia!). Ferrara incontra di nuovo il suo fiume, come negli intenti del battello fluviale Nena. Attraccata nella suggestiva Darsena san Paolo a Ferrara, su cui si specchia Palazzo Savonuzzi, Nena vuole riprendere quel filo tenace e vitale – ma interrotto da almeno un secolo – che legava la città al suo territorio percorso dalle vie d’acqua. Nena, attraverso l’associazione Fiumana, è infatti tra le realtà che animano il Consorzio Wunderkammer, centro creativo della città con sede a Palazzo Savonuzzi.

Se il turista normalmente cerca a Ferrara la città d’arte e nel Delta l’escursione naturalistica, ora con Nena come “nave del Delta” questa scelta potrà essere arricchita, addirittura invertita, andando al mare per vedere l’arte di Comacchio e l’Abbazia di Pomposa e a Ferrara per la gita sul Po Grande e sugli altri canali che solcano il territorio.

Un discorso a sé merita la scelta del nome Nena. «È in ricordo di Nazarena Casini – raccontano il capitano Georg Sobbe e il marinaio Antonella Antonellini – l’ultima traghettatrice del Po. Una donna divenuta mito popolare, che come il pittore Ligabue ha vissuto in solitudine sulle rive del Po, considerando il fiume suo sposo». Un racconto che ora è destinato a continuare, riunendo Ferrara e il suo Delta, il grande parco e la città d’arte Unesco, lungo le sue suggestive vie d’acqua.