
In questi giorni, con il progetto “Un Po più pulito“, il fiume è stato attraversato da un tagliaerba acquatico, che ha sanato il problema che aveva come causa principale il Myriophyllum Aquaticum. Nelle operazioni sono intervenuti anche manualmente i canottieri, direttamente interessati poiché tra ottobre e novembre dovranno usufruire delle acque navigabili del Po per dare vita alle loro competizioni.
Il successo non è stato ancora completato, però. Se per il tratto tra Ponte Umberto I e Ponte Isabella l’acqua è praticamente trasparente, non si può dire lo stesso per i Murazzi, che vivono ancora una situazione difficile, con l’alga sudamericana ancora stabilmente presente e il degrado delle bottiglie di plastica e di vetro abbandonate da coloro che frequentano i locali della movida.
Restano dunque ancora alcune migliorie da apportare, per rendere presentabile e bello come prima il nostro fiume. La Giunta ha promesso di continuare a lavorare sul Po fin quando non sarà risolto definitivamente il problema, anche se questo dovesse comportare un costo maggiore per quanto riguarda l’affitto del macchinario utilizzato.
Questa mattina, infine, operatori del settore ponti, vie d’acqua e infrastrutture della Città di Torino, in collaborazione con il servizio fluviale della Polizia Municipale, hanno segato e rimosso due grossi alberi che erano caduti nel fiume, creando un potenziale pericolo alla navigazione e alle attività sportive.