
Nella cornice del Salone Nazionale delle Sagre, in programma al Quartiere fieristico di Ferrara il 13 e il 14 Aprile prossimi, verrà presentato il progetto che ha per capofila Ferrara Fiere Congressi e che coinvolge già numerosi e importanti partner
I territori che si snodano lungo le rive del Po da Piacenza al faro di Gorino racchiudono un patrimonio inestimabile, fatto di eccellenze e tradizioni enogastronomiche, capolavori artistici e contesti naturalistici di impareggiabile bellezza, ma troppo spesso ignorati o scarsamente fruiti dal pubblico.
Per valorizzare e promuovere i tesori che le terre lambite dal Grande Fiume custodiscono, Ferrara Fiere ha ideato il progetto “Lungo il Po”, con la fondamentale collaborazione delle istituzioni e delle principali realtà imprenditoriali, turistiche e culturali delle aree target, e con il patrocinio di Provincia, Comune e Camera di Commercio di Ferrara.
L’elenco delle partnership è già corposo e significativo: le Province di Cremona, Ferrara, Mantova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rovigo; i Comuni di Comacchio, Ferrara, Goro, Jolanda di Savoia, Luzzara, Mesola e Ro; il Parco Regionale Veneto del Delta del Po e il Parco del Delta del Po Emilia-Romagna; I Musei del Cibo, il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po e il Sistema Museale Provinciale Polesine; le Pro Loco di Goro e di Mesola; il Consorzio Agrituristico Mantovano, il Consorzio di tutela del Culatello di Zibello, L’Associazione Strada del Culatello e la Strada del fungo Porcino di Borgotaro; il Battello Fluviale Nena, Cantine Riunite & CIV, Grana Padano DOP, Lorenzini Naturamica, Motonave Stradivari e Parmigiano-Reggiano.
Attraverso “Lungo il Po”, che avrà nel Salone Nazionale delle Sagre (Fiera di Ferrara, 13 e 14 Aprile) la sua prima presentazione ufficiale, le tipicità culinarie, gli itinerari cicloturistici, le motonavi e le ippovie, i monumenti e le opere d’arte antica, i borghi, le oasi e i parchi naturali delle aree padane diventano protagonisti di un allestimento scenico itinerante suggestivo e sorprendente, proprio come il Po.
Immergendosi in questa mostra emozionale, i visitatori potranno avvicinarsi ai prodotti della tavola, restare incantati di fronte ai paesaggi, conoscere l’arte e i mestieri che il fiume offre ad ogni ansa, ad ogni chilometro del suo corso.
Nell’auspicio di annoverarne sempre di più, il progetto già coinvolge e fa parlare, ognuna con il proprio linguaggio, molte realtà e molto diverse tra loro: dalla tradizione liutaria di Cremona ai formaggi del parmense, dai borghi storici di Piacenza alle zucche mantovane, dai battelli ai vini del reggiano, passando per le anguille di Comacchio, il pane di Ro, i musei di Rovigo. Trait d’union di questa narrazione, il Grande Fiume: compagno di viaggio ricco di storia, arte, cultura e buona tavola, silenzioso traghettatore verso scorci naturali incontaminati, elemento da scoprire e vivere pienamente.
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