La siccità che persiste ormai da molte settimane sta causando gravi danni alle coltivazioni e fa sentire (o meglio vedere) i suoi effetti anche sul Po.
Ieri pomeriggio, secondo le rilevazioni dell’Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) la stazione di Pontelagoscuro segnava un livello pari a -6,72.
Anche l’Urber (unione regionale delle Bonifiche Emilia Romagna) lancia l’allarme siccità: le elevate temperature e le scarse precipitazioni hanno determinato un incremento delle necessità idriche delle culture e aridità dei terreni, provocando «una situazione di gravità eccezionale, giudicata, in qualche caso, addirittura peggiore della “grande siccità” del 2003».
Rispetto al 2010 i Consorzi di bonifica registrano un fabbisogno idrico in costante aumento. Per l’annata irrigua in corso si prevede una richiesta d’acqua per l’agricoltura superiore a un miliardo di metri cubi.
