
Quattro quintali di mercurio distribuiti in 75mila metri cubi di sedimenti che ricoprono il fondo del canale Sisma. E sono là da almeno 35 anni. Stiamo parlando di quel corso d’acqua industriale che nasce all’interno del polo chimico e sfocia nel Mincio, di una “potenziale fonte di inquinamento dell’ambiente fluviale” al momento confinata da una griglia di contenimento che “non può essere considerata sufficiente come soluzione definitiva in grado di tutelare l’ambiente e la salute per le generazioni future”.
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