
Violenti nubifragi e forti venti si sono abbattuti nelle regioni del nord della Penisola causando ingenti danni soprattutto in Lombardia, Veneto e Piemonte.
A Milano il Seveso è esondato alle 2.50 di questa notte in zona Niguarda. Alcune vie della città, in particolare nel quartiere Isola, sono completamente allagate e al buio. Protezione civile regionale, Vigili del fuoco e urbani stanno chiudendo al traffico le vie più colpite e sono al lavoro con le pompe idrovore, ma l’ operazione è difficoltosa sia per la mancanza di corrente sia per la grande quantità di acqua per le abbondanti piogge che, nella notte, si sono riversate sulla città. Mentre la situazione si sta normalizzando si teme, adesso, anche per il livello del Lambro.
Notte di lavoro anche per i vigili del fuoco della provincia di Torino a causa del maltempo. Dalle 20 di ieri sera fino a questa mattina sono stati oltre cento gli interventi effettuati. Si tratta soprattutto di prosciugamenti di edifici allagati e di rimozione di alberi caduti sulle strade. La pioggia ha continuato a cadere copiosa con temporali fino a mezzanotte. Le zone più colpite sono state quelle di Rivoli e Pinerolo. Le previsioni meteo parlano di miglioramento nella giornata.
Si contano i danni per il violento nubifragio che si è abbattuto ieri sera in gran parte del Veneto, con una vera bomba d’acqua che ha interessato in particolare il padovano. La pioggia, accompagnata da forti raffiche di vento ha causato la caduta di molti alberi, che hanno riguardato anche la linea ferroviaria tra Venezia e Treviso e lungo l’asse tra Padova e Vicenza, causando ritardi. A Padova numerose le segnalazioni di alberi caduti che hanno determinato problemi alla circolazione viaria. Ai centralini dei vigili del fuoco sono giunte centinaia di chiamate per richieste di intervento anche per allagamenti, soprattutto in garage e scantinati. I vigili del fuoco del comando di Mestre hanno dovuto far fronte a un centinaio di interventi lungo l’asse tra Padova e Mestre con danni anche a tetti di abitazioni e cadute di grondaie. Il maltempo si è poi spostato in tarda serata.
Tutto il bacino del Po è attualmente interessato da manifestazioni di maltempo. Forti grandinate ci sono state da Pavia a Reggio Emilia. Per domani i temporali dovrebbero spostarsi verso il delta del fiume, specie sul versante veneto. Non si registrano allerte legate al livello del Po. Molto ingrossati quasi tutti gli affluenti.