
La notte è stata superata senza incidenti. Le acque del Po fanno paura e continuano a crescere nel tratto mediano del fiume, ma il sistema golenale resiste e il corso del fiume è presidiato da Aipo, Protezione civile e volontari che non segnalano per il momento particolari situazioni di pericolo.
A Viadana la situazione è di allerta e sono state emanate due ordinanze, una delle quali riguarda lo sgombero delle golene. A Casalmaggiore il livello del fiume è prossimo alla soglia massima di allarme. A Boretto il limite è stato raggiunto e superato nelle ultime ore.
Nel Reggiano sono state messe in atto alcune manovre straordinarie tra cui l’invaso della Cassa di espansione del Bacino Valline al servizio del Canalazzo di Brescello.
Nella serata di oggi, venerdì 14, è previsto il superamento del livello tre di criticità nel settore ferrarese, dove l’onda di piena sembra destinata a destinata a durare 48 ore. Il colmo è previsto nella notte tra il 15 e il 16 novembre. Proprio in queste ore, infine, la Provincia sta preparando un’ordinanza di chiusura per motivi cautelari al transito della ciclabile Destra Po da Bondeno fino a Gorino, con analoga richiesta rivolta ai vari Comuni per i rispettivi tratti di competenza. Il livello del fiume è in crescita di tre centimetri all’ora.
Le prossime ore saranno cruciali per i paesi che si affacciano sul fiume. Continua l’allerta massima.