
di Gian Luigi Casalgrandi
Il 18 aprile si è svolta a Cavezzo (MO) un’esercitazione dei volontari della Protezione civile che conclude il corso dedicato al rischio idraulico, al quale hanno partecipato oltre un centinaio di volontari.
Il corso, tenuto dai tecnici della Protezione civile provinciale, è stato promosso dalla Provincia e dalla Consulta del volontariato di Protezione civile, allo scopo di formare volontari specializzati negli interventi di emergenza in caso di piena o rischio esondazione di fiumi e canali.
L’esercitazione si è svolta lungo l’argine del Secchia a Ponte Motta, dove i volontari si sono esercitati nelle operazioni di varo dei teloni e nel monitoraggio, e sul Cavo Diversivo a Cavezzo, dove le prove pratiche hanno riguardato l’utilizzo di motopompe e la realizzazione di coronelle e rialzi arginali con sacchetti di sabbia.
Hanno partecipato volontari di Croce Rossa, Gev, dei gruppi comunali di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelfranco, Cavezzo, Modena, Ravarino, San Possidonio, delle pubbliche assistenze di Mirandola e Campogalliano, dell’associazione nazionale Carabinieri e del gruppo cinofili di S. Felice sul Panaro.
L’esercitazione completa la formazione dei volontari che durante le lezioni hanno affrontato temi tra cui, le tipologie d’intervento, i rischi, le competenze dei diversi enti coinvolti e gli scenari possibili in caso di emergenza.
Con lo svolgimento di questo corso sono oltre duemila i volontari di Protezione civile attivi nel modenese; tutti hanno partecipato a corsi di formazione da quelli di base dove s’imparano, tra l’altro le tecniche di primo soccorso, fino ai corsi più specialistici come quello a Cavezzo, appunto, sul rischio idraulico.
Una risorsa, quella dei volontari, che lavorando a titolo gratuito assieme agli organi istituzionali, rappresentano una risorsa e un valore aggiunto che si esprime al meglio nei momenti drammatici delle emergenze, a favore della popolazione, come nella recente alluvione che ha interessato anche il territorio di Cavezzo, teatro dell’esercitazione.