
Dopo i varchi che impediscono il transito dei mezzi pesanti sul ponte del Po di San Benedetto, da martedì è arrivato anche il senso unico alternato per tutti a causa della sostituzione dei giunti ammalorati che terminerà “soltanto” alla fine del mese. Durante questo periodo, il traffico è regolato da due semafori che sono stati posizionati sul ponte a sicurezza del cantiere. Al termine di ogni giornata lavorativa, i semafori vengono spenti e la circolazione nelle ore serali e notturne può tornare normale. La sostituzione dei giunti è un’operazione di routine, ma avviene proprio nel momento in cui il ponte si trova in condizioni di esercizio limitate: le recenti scosse di terremoto hanno infatti causato problemi in particolare ai piloni in cemento e alle travature.
Per limitare eventuali peggioramenti la Provincia, titolare della strada Romana che passa sul ponte, ha deciso di limitare la circolazione ai soli mezzi di portata inferiore alle 7 tonnellate e mezzo e contemporaneamente è stato disposto il monitoraggio attraverso sofisticati strumenti di misura in grado di verificare spostamenti anche minimi dell’asse del ponte che sembrerebbe aver peggiorato il suo assetto. Nell’impossibilità di controllare il traffico con personale specificamente addetto, ai due lati del ponte sono stati realizzati dei varchi che consentono il passaggio ai soli mezzi che misurano meno di 2,30 metri di larghezza.