
TAGLIO DI PO – Nella mattinata di domenica 23 agosto, personale del Gruppo Carabinieri Forestali di Rovigo e delle Stazioni dipendenti, a conclusione dell’operazione denominata “Gold River”, tesa a contrastare il fenomeno del bracconaggio ittico, dava esecuzione ad un’Ordinanza del Tribunale di Rovigo con la quale veniva disposto il sequestro preventivo di due immobili destinati alla lavorazione e stoccaggio di pesce d’acqua dolce, uno sito in Comune di Taglio di Po ed uno in comune di Goro e di n. cinque veicoli destinati al trasporto di prodotto ittico.
“Si tratta – spiega la nota stampa dei carabinieri forestali – della conclusione di un’ampia ed articolata operazione di Polizia giudiziaria, iniziata a luglio dell’anno scorso e culminata a marzo-aprile di quest’anno (in pieno lock down dovuto all’emergenza virus Covid19), nel corso della quale, grazie ad una intensa attività di osservazione, controllo e pedinamento, svolta a seguito dei primi sequestri effettuati a luglio dell’anno scorso e le seguenti perquisizioni compiute successivamente, venivano monitorate numerose spedizioni di prodotto, nonché i metodi con i quali la fauna ittica veniva catturata, conservata e tracciata”.
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