
E’ costruito sopra il torrente Parma, in pieno centro cittadino. Lavori iniziati nel 2010, finiti nel 2013. C’è chi dice sia costato 15 milioni di euro, ma anche chi pensa che la vera spesa sia stata di 25 milioni. Doveva ospitare negozi e vetrine importanti per la città di Parma. Chi l’aveva progettato aveva pensato a tutto, ma non a una legge dello stato del 1904 che vieta di realizzare “attività permanenti al di sopra di vie d’acqua esondabili”. Uniche deroghe, storiche, per il Ponte Vecchio a Firenze e il Ponte di Rielto a Venezia. Così il Ponte Europa è rimasto deserto e abbandonato a due passi dalla stazione ferroviaria.
Dopo anni di ripensamenti e di ricerche di soluzioni alternative oggi, alle ore 17 nella sala del Consiglio di Amministrazione presso il Palazzo Centrale dell’Università di Parma, si terrà un incontro/dibattito sulla proposta di realizzazione di un Museo dell’Acqua “di livello europeo” proprio nell’abbandonato Ponte Europa. Le motivazioni sono valide: due secoli di presenza in città del Magistrato delle Acque, la sede dell’AIPO e le problematiche idriche e idrauliche gestite proprio a Parma che fra l’altro riguardano: rischio alluvioni, difesa idraulica, gestione delle piene, effetti dei cambiamenti climatici, gestione e uso competitivo delle risorse idriche, gestione sostenibile dell’acqua, sostenibilità ambientale e altro.
Staremo a vedere. Per intanto potete riguardarvi questo servizio di Striscia la Notizia proprio sul Ponte Europa:
http://www.video.mediaset.it/video/striscialanotizia/servizio/ponte-europa-a-parma_673981.html